Per prima cosa metto in ammollo la gelatina per ammorbidirla, nel frattempo faccio cuocere le albicocche.
Li lavo e tolgo i semi, trito la polpa in un mixer (non tolgo la buccia).
Lo metto in una ciotola insieme allo zucchero, aggiungo un bicchiere d'acqua e metto sul fuoco. Non mi piace cucinare a lungo, ma questa è una questione di gusti.
La gelatina aumenta notevolmente di volume, aggiungetela alle albicocche, dopo aver spento il fuoco.
Poiché il liquido è appena bollito, la gelatina si dissolverà senza ulteriore calore.
Lo verso negli stampini (io ho usato piatti usa e getta), lo lascio raffreddare un po' e lo metto in frigorifero.
Di solito preparo questi dolci la sera e la mattina la prelibatezza è pronta. Non resta che tagliarlo a pezzetti. Li ho spolverati con zucchero a velo ma si è inzuppato subito quindi forse non è stata la migliore idea.
Se volete che il composto risulti omogeneo, cuocete le albicocche più a lungo, poi passatele al colino oppure utilizzate un frullatore ad immersione. A me piace sentire i pezzetti della frutta nella gelatina, quindi non l'ho schiacciata troppo. La delicatezza è fresca, aromatica, moderatamente dolce. Le caramelle sono abbastanza sazianti e decisamente più salutari di quelle industriali. Per chi è a dieta è possibile sostituire lo zucchero con il fruttosio oppure non aggiungerlo affatto.
