Immagina di essere venuto al villaggio per visitare i tuoi parenti e accidentalmente la batteria si è scaricata. Cosa dovrei fare? Abbiamo corso per i quartieri vicini, nessuno aveva un caricabatterie.
E questo è solo un esempio di quando è necessario caricare la batteria, ma non è disponibile un caricabatterie. Ma c'è sempre una via d'uscita. Ora vedrai un circuito di ricarica che chiunque può realizzare in due parti e che può sicuramente essere trovato anche nel villaggio più degradato.
Schema elettrico del caricabatterie più semplice
Il caricabatterie è costituito da una spina con un filo, una lampada a incandescenza e un diodo. I primi due sono chiari dove trovarli e il diodo può essere trovato in una vecchia TV, in un generatore o da qualche altra parte, questa sicuramente non è una carenza.
Tutto infatti è collegato in serie alla rete. La lampada svolge il ruolo di un resistore di spegnimento e il diodo funge da raddrizzatore.
Assemblare il caricabatterie e caricare la batteria
La cosa principale è accendere correttamente il diodo in modo che la batteria sia carica e non scarica.
Montiamo l'intero circuito in circa 15 minuti.
Se ci multimetro, quindi puoi misurare la corrente di carica.
Ovviamente è piccolo, ma per rinfrescare la batteria puoi lasciarla in carica per un giorno.
Per aumentare la corrente è possibile utilizzare una lampada a incandescenza più potente oppure accenderne un'altra in parallelo a quella esistente.
Consiglio: se per qualche motivo non sai come accendere correttamente il diodo, collegalo al circuito da entrambi i lati e nota la luminosità della lampada. Cambiare i poli di commutazione e notare nuovamente la luminosità della lampada approssimativamente a occhio. L'accensione sarà corretta quindi la lampada brucerà con meno luminosità, poiché la batteria, se accesa correttamente, creerà una diminuzione di tensione ai capi della lampada.
Misure di sicurezza
Questo è il caricabatterie più semplice al mondo e allo stesso tempo il più pericoloso, poiché non ha isolamento galvanico dalla rete. Non toccare in nessun caso gli elementi del circuito dopo aver collegato il circuito alla rete. Questa è forse la regola più importante e unica che non può essere trascurata.